Sul numero 2/2019 della rivista Filosofia Politica è uscita la mia recensione del testo Elisa Orrù, Maria Grazia Porcedda, Sebastian Weydner-Volkmann (a cura di), Rethinking Surveillance and Control Beyond the “Security versus Privacy” Debate. Il
volume è indubbiamente figlio degli eventi di politica internazionale
che hanno contraddistinto questo primo scorcio di XXI secolo.
L’argomentazione del testo ruota intorno a due poli e alle loro
rispettive correlazioni. Da un lato il problema del concetto di
sorveglianza nelle sue relazioni con quelli di sicurezza e controllo;
dall’altro lato il concetto di libertà e di privacy. Queste tematiche,
benché sempre centrali nel dibattito politico, hanno assunto forme e
dimensioni oggi cruciali per via di alcuni accadimenti a cui molti dei
capitoli del libro sono legati. Prima di tutto l’attacco di al-Qaeda
dell’11 settembre 2001 ha portato, tra le altre cose, a un inasprimento
delle misure di sicurezza per i passeggeri dei voli aerei. Ciò ha
indubbiamente condotto a una drastica riduzione del rischio di attentati
sugli aerei (anche se non a una totale eliminazione come il caso del
Metrojet russo abbattuto sul Sinai il 31 ottobre 2015 dimostra), ma non
negli aeroporti che continuano a essere presi di mira da gruppi
terroristici (a Bruxelles il 22 marzo 2016 e a Istanbul il 28 giugno
2016). Secondariamente il caso Snowden, da cui per ammissione dei
curatori del volume è scaturita l’idea di riflettere sul tema, ha messo
in luce tutte le implicazioni legate all’uso sempre più estensivo e
pervasivo della tecnologia informatica nelle nostre vite, agli strumenti
informatici e ai dati che quotidianamente, più o meno coscientemente,
immettiamo. Tale tema è centrale nel volume e viene compiutamente
affrontato.
Dal testo, molto articolato nel suo complesso, emerge
una critica articolata su diversi piani del modello di scambio tra
privacy e sicurezza, oltre che un’analisi puntuale di alcuni elementi
come ad esempio il nesso tra potere e controllo, il concetto di libertà e
come questo possa essere messo a rischio proprio attraverso le moderne
tecnologie.