Sul numero di questa settimana di Panorama è uscito un bell’articolo a firma di Fausto Biloslavo in titolato “Il ritorno del terrore” in cui delinea i vari canali di finanziamento dei vari gruppi terroristici e in particolare di ISIS. Il fatto che lo Stato Islamico sia stato militarmente sconfitto in Iraq, Siria e Libia non deve, infatti, far pensare che il gruppo, o suoi epigoni e cellule, sia un semplice ricordo del passato, un capitolo chiuso della storia recente. Purtroppo le milizie come lo Stato Islamico hanno sempre dimostrato buone capacità di sopravvivenza e rigenerazione per via della loro flessibilità, adattabilità, capacità di radicamento nella popolazione locale e di finanziamento. Ed è proprio su quest’ultimo punto che si concentra l’attenzione di Biloslavo riprendendo il report della Fondazione ICSA “Terrorismo, criminalità e contrabbando. Gli affari dei jihadisti tra Medio Oriente, Africa ed Europa” a cui ho avuto il piacere di contribuire con due saggi uno più teorico su cosa sia oggi il terrorismo e l’altro più pratico analizzando lo sviluppo dello Stato Islamico nelle regioni del Medio Oriente e dell’Africa.
Biloslavo dedica sei pagine riportando alcuni esempi tratti dal report che nelle settimane scorse è stato inoltre presentato alla Scuola della Guardi di Finanza di Ostia e presso l’Ordine dei Giornalisti di varie città come Milano, Roma, Napoli e Trieste. Tratta per esempio del problema del furto e della commercializzazione di manufatti artistici e di importanza archeologica che soprattutto da Iraq e Siria sono giunti attraverso vari canali sui mercati occidentali. Approfondisce il legame tra attività criminali, come il traffico di droga o quello di essere umani, e gruppi terroristici che da lì traggono risorse finanziarie cruciali per condurre le loro operazioni che generalmente sono economiche. Non dimentica poi di citare l’importanza del web dove non solo è possibile vendere e acquistare armi, ma dove è anche possibile condurre importanti campagne propagandistiche.
Insomma grazie a Fausto Biloslavo e a Panorama per questo contributo, che potete trovare qui, che sintetizza un lavoro di ricerca ampio, corposo e originale sulla connessione tra terrorismo e criminalità e che mi ha permesso di approfondire alcune tematiche molto interessanti.