21 Dicembre, 2024

Le guerre degli Stati Uniti

Oggi è uscito per la Newton Compton il mio ultimo libro dal titolo: “Le guerre degli Stati Uniti. Dalla guerra di indipendenza al Vietnam e all’Iraq: quattro secoli di conflitti americani”. Pur trattandosi di un testo divulgativo credo che abbia diversi aspetti di approfondimento interessanti legati ai vari conflitti presi in esame dove ho cercato di inserire aspetti meno noti.

Gli Stati Uniti hanno un rapporto particolare con il fenomeno bellico di cui hanno sempre avuto un’idea piuttosto ristretta del suo ruolo nella politica internazionale. Pur avendo combattuto per tutto l’800 contro i nativi e non solo, si pensi alla guerra con gli inglesi che portò alla caduta di Washington, e alla sanguinosissima guerra civile, tutto sommato questi conflitti, compresi poi quelli a carattere più coloniale in altre aree del continente americano e nell’Oceano Pacifico, non rappresentavano una minaccia esistenziale per gli Stati Uniti. Questa assenza di un pericolo immediato, di un nemico mortale alle porte, di una lotta per l’esistenza ha portato gli Stati Uniti a ritenersi superiori ad alcune dinamiche del sistema internazionale e agli altri attori dello stesso. Ovvero li ha spinti a pensare che il loro approccio alla politica fosse diverso e meno incline al conflitto. La storia successiva alla Seconda guerra mondiale li ha, invece, messi di fronte al fatto che, trovandosi a dover affrontare minacce dirette e nemici di pari grado, il loro ricorso allo strumento bellico, seppur sotto varie forme e con diversi costumi ideologici, è stato similare a quello di altri Paesi.

Affrontare il tema delle guerre degli Stati Uniti significa addentrarsi in un percorso storico lungo quasi quattro secoli e molto articolato perché si devono prendere in considerazione questioni e periodi storici molto diversi fra loro. Di conseguenza, questo mio nuovo volume a carattere divulgativo non ha la pretesa di analizzare in dettaglio ogni conflitto che ha visto coinvolti gli Stati Uniti né di offrire un quadro esaustivo e completo della loro esperienza bellica. Al contrario il volume ha l’obiettivo di dipanare alcuni temi bellici legati alle esperienze di Washington prendendo spunto proprio dai conflitti più significativi. La complessità che ne deriva porta a offrire al lettore diverse chiavi di lettura: la storia degli Stati Uniti, l’evoluzione del loro pensiero strategico, ma anche i profondi cambiamenti del fenomeno bellico dall’800 fino ai giorni nostri.

Il testo mira a dare una panoramica complessiva dei conflitti combattuti dagli Stati Uniti d’America dalla loro fondazione fino ad oggi, ma non vuole essere un libro di storia militare, anche se nell’approfondire i singoli conflitti questo approccio verrà utilizzato, bensì offrire uno sguardo completo anche sul pensiero strategico americano che in quelle guerre è stato applicato e da quelle guerre è stato plasmato. Sono quindi previsti approfondimenti sia sui teorici militari americani che più hanno influenzato la riflessione statunitense e mondiale, sia su aspetti specifici del pensiero strategico.

Qui trovate l’indice completo dell’opera.

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